La coltivazione degli asparagi ha una storia molto lunga a San Benedetto Po che risale ai monaci del Monastero di Polirone. Nei terreni dello splendido complesso monastico, i monaci iniziarono a coltivare nel XVI secolo gli asparagi, apprezzati per il sapore e per le proprietà benefiche. A maggio si tiene ogni anno la Sagra dell’Asparago dove si possono gustare tantissime ricette.

Prodotto tradizionale di San Benedetto Po, il salame sotto cenere è un insaccato crudo, prodotto con carni suine e cotto sulle braci. Appare come un cilindro di dimensioni e peso variabili. L’impasto è compatto, con grana medio-grossa ben distribuita e con netta demarcazione tra colore rosso della carne magra e il bianco dei lardelli.

La salsiccia di tipo luganega viene insaccata a mano in budello naturale ed è ideale per le grigliate estive ma anche in umido nelle giornate più fredde. L’impasto è composto dai migliori tagli di carne suina, solamente freschi.

La zucca è l’ortaggio simbolo della campagna mantovana e ingrediente base per la preparazione di piatti popolari come tortelli e gnocchi. La sua forma caratteristica le ha fornito il soprannome di Cappello del Prete, il gusto è dolce mentre la polpa è color giallo-arancio, soda e poco fibrosa.