Il suo nome deriva da Santa Maria alla Scala, la chiesa che sorgeva su quel sito, prima che il teatro fosse edificato. Voluto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria e inagurato nel 1778, divenne il luogo principale del melodramma italiano, grazie all’avvento di maestri importanti: da Rossini a Donizetti, da Bellini a Verdi. Fu il primo monumento che i milanesi vollero ricostruire dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, riaperto nel maggio del 1946 con la musica diffusa per le vie della città. L’edificio attuale è il risultato del restauro avvenuto tra il 2002 e il 2004. Da oltre duecento anni ospita artisti internazionalmente riconosciuti ed è committente di opere presenti nei cartelloni lirici di tutto il pianeta. Il teatro offre numerose visite guidate per vivere l’emozione del “Dietro le quinte” e scoprire tutti i suoi segreti.